Gravidanza all’estero: chiedere aiuto per non sentirsi sole

La gravidanza è un periodo di grande cambiamento per una donna, giorno per giorno si assistono a nuove scoperte: il corpo muta, le emozioni diventano più intense, le paure si modificano con il procedere delle settimane. 

Dall’iniziale stupore, è probabile che sorgano i primi timori rispetto allo stato di salute proprio e del piccolo, cresce la curiosità rispetto al sesso, con essa gli interrogativi in seguito alla comparsa dei primi doloretti. La scelta del nome, dell’ospedale in cui partorire, la preparazione della valigia, ogni trimestre ha le proprie caratteristiche.

E’ un momento in cui spesso il confronto con amiche e parenti che hanno vissuto tale esperienza, può dare una direzione: “il nome del ginecologo”, “quale crema comprare per le smagliature”, “quale app scaricare”, “che tipo di vaccini fare”, “cosa mangiare”, “in che posizione dormire per non fare del male al feto”.

Smarrimento, dubbi e scelte si alternano molto velocemente.

Quali difficoltà si possono verificare, quindi, quando la gravidanza si svolge in una terra diversa dalla propria di origine?

Potrebbero esserci delle problematicità legate alla lingua, alle procedure da seguire per poter accedere a delle visite ginecologiche, potrebbero verificarsi dei momenti di sconforto legati al corso pre-parto e infine, ma non meno importante: l’assenza e/o lontananza di amici e di affetti sinceri potrebbe far sentire la donna sola in questo cammino. 

Cosa fare?

Chiedere aiuto può rivelarsi utile per vivere al meglio questa fase della vita così sorprendente, uno Psicologo Online, che conosca il proprio background culturale può dimostrarsi cruciale nella gestione dei principali dubbi, timori legati a questo cambiamento.

Non è raro che nel corso della gravidanza insorgano dei problemi legati sia al ciclo sonno – veglia che alle manifestazioni ansiose.

Comprendere quello che accade è indispensabile, è fondamentale che la futura mamma si senta accolta e ascoltata rispetto alle sue paure, che abbia una risposta alle stesse per poter affrontare serenamente questa fase della vita e creare un legame d’amore con il piccolo in arrivo.

La condivisione è un aspetto basilare di qualsiasi viaggio, dimezza le paure e raddoppia le gioie.

Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l’animo può superare molte sofferenze.

WILLIAM SHAKESPEARE

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