Tutte le persone omosessuali, di qualsiasi livello culturale o sociale, svolgono il loro percorso di coming out acquisendo:

  • da un lato consapevolezza delle proprie preferenze sessuali
  • dall’altro rivelandosi al mondo

Il processo del coming out può durare da pochi mesi ad un’esistenza intera ed è profondamente influenzato dall’omofobia diffusa nel contesto sociale a cui si appartiene.

Gli omosessuali che riescono ad affermare la propria identità sessuale tendono ad essere più soddisfatti di sé stessi, maggiormente propositivi verso gli altri e più propensi a confrontarsi con il mondo circostante.

Il terapeuta può semplificare e rendere meno traumatico questo percorso aiutando i propri pazienti a riflettere su alcuni significati profondi e la spinta all’agire.

Il mancato coming out comporta un notevole accumulo di stress ad ansia, che potrebbero facilitare l’insorgere di alcuni disturbi più gravi, anche se affrettare il processo senza la conoscenza delle proprie credenze, valori e desideri, potrebbe risultare altrettanto traumatico.

Il coming out rappresenta spesso un trauma, un evento destabilizzante che gli individui vorrebbero rimuovere per ritornare all’equilibrio di partenza.

Se un omosessuale desidera rivelarsi al mondo, sarà necessario partire dalla resistenza verso sé stessi in quanto vivono l’omosessualità come un disvalore. È per questo che, in molti casi, la decisione prevalente è quella di tenere segreta la propria identità.

Questa autocensura porta ad una continua restrizione dei propri pensieri, delle proprie emozioni e dei propri gesti. Si vive all’interno di un ruolo: si recita, si indossa una maschera.

Questo porta ad una serie di conflitti e di emozioni negative:

  • “Sono gay?”
  • “I miei comportamenti significano che sono diverso?”
  • Chi sono io?”

Tali domande sono di una forza sconvolgente per l’equilibrio interiore personale, si comincia a sentirsi lontano dagli altri ed a sperimentare un senso di non appartenenza alla società, alla famiglia, agli amici. Il senso di appartenenza ed accettazione sono dei perni fondamentali nella vita di qualsiasi essere umano poiché consentono d’interiorizzare i concetti di essere apprezzati ed amati.

  • Quando la persona considera l’immagine di sé stesso come omosessuale indesiderabile, instaura rapporti con persone dello stesso sesso; però, nega di essere omosessuale.
  • Quando l’individuo accetta il suo comportamento omosessuale, ma si percepisce come persona indesiderabile e sbagliata, vengono attuati anche diversi tentativi per riuscire a cambiare il proprio comportamento.

OBIETTIVO PRIMARIO: La consapevolezza ed accettazione di sé

Frequentare altre persone omosessuali ed il confronto con essi risulta molto importante per evitare l’isolamento affettivo e la percezione di essere inaccettabile.

Importante: il processo di coming out non ha mai fine. Durante il ciclo di vita ci si troverà sempre di fronte a persone nuove.

Di seguito riportati due video sull’argomento:

  • “Due volte genitori” 2008 Docu-Film
  • “Amore dimmelo”   2015

Si ritiene necessario informare, o ricordare, che sono presenti sul territorio molte associazioni pronte a supportare intere famiglie ed anche tutti genitori che non ritengono di non avere le risorse e/o conoscenze necessarie.

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