Essere donna, tra desideri e stereotipi

essere donna

“Io accetto la grande avventura di essere me stessa.”
(Simone de Beauvoir)

Tra le varie storie che si intrecciano nello spazio terapeutico, riscontro spesso storie di donne in crisi perché rinunciano ai propri sogni e desideri in virtù del sacrificio per gli altri.

In molti casi non si tratta di un dovere imposto in modo esplicito: molte donne sentono di dover rispondere a tale dovere, inizialmente senza saperlo ben identificare, perché mascherato.

La pressione sociale induce molte donne a concentrarsi sulla vita familiare, dimenticandosi di sé stesse e dei propri bisogni e desideri, sentendosi limitate da: età, maternità, matrimonio.

Il lavoro terapeutico accompagna e supporta le donne incastrate in queste situazioni nella valorizzazione di sè stesse, permettendo loro di ri-scoprire la propria felicità ed una ricca vita interiore; aiuta a non avere paura di dire di “no” e mettere dei limiti agli altri, affinché rispettino il proprio spazio personale e modo di vivere; insegna a non dare per scontato di
dover fare certe cose, avere certe aspettative o opinioni.

Il percorso terapeutico è un viaggio fatto di coraggio e di amore per sè a 360°, prendendosi cura di corpo, mente e spirito, ritrovando così la propria essenza ed autenticità in armonia con tutte le sfere della vita: lavorativa, affettiva e personale.

Permette di entrare in connessione con il proprio mondo interiore ed assaporare la libertà di essere ciò che si sceglie di essere, dal profondo del cuore.

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