PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICO-DIMANICA
La psicoterapia Fenomenologico-Dinamica è una pratica che nasce dal tentativo di rispondere a tre domande fondamentali circa l’esistenza umana:
- che cos’è un uomo? (piano antropologico)
- che cos’è la malattia? (piano psicopatologico)
- che cos’è la cura? (piano psicoterapeutico)
Rispetto alla prima domanda, essere uomini significa essere in dialogo con un’alterità, la quale si dà su due versanti dell’esistenza umana: un versante interno, che sorge sotto forma di desideri, pulsioni ed emozioni, e un versante esterno, che corrisponde alla dimensione sociale (intersoggettiva) in cui l’alterità è rappresentata dalle altre persone e dalle norme sociali che sono presenti nella vita in comune di ogni persona. Per riassumere, essere persone significa essere in dialogo con le proprie emozioni, desideri e pulsioni (alterità interna) e con le altre persone e le norme sociali che regolano la vita intersoggettiva (alterità esterna).
La seconda domanda si concentra sulla patologia mentale, qui vista sempre in un’ottica dialogica. Soffrire di una patologia mentale significa vivere una crisi del dialogo con l’alterità. Ciò sarà all’origine dei sintomi psicopatologici e della sofferenza in generale.
Per quel che riguarda la terza domanda, quella sulla cura, si potrebbe sintetizzare in questo modo: la cura fenomenologicamente orientata è un dialogo che ha un metodo teso a ricucire proprio il dialogo con l’alterità che, in condizioni di malattia, risulta compromesso.
La pratica psicoterapeutica di questo approccio si articola, quindi, su 3 dispositivi fondamentali:
- Fenomenologico: consiste nel dispiegamento della pagina della coscienza del paziente, ovvero della sintomatologica che porta la persona ad avviare il percorso di cura.
- Ermeneutico: risponde all’esigenza di chiedere al paziente qual è l’interpretazione che egli dà dei propri sintomi, cioè che significato attribuisce alle proprie esperienze abnormi. I sintomi del paziente rappresentano l’effetto di una sventurata ermeneutica (interpretazione) delle proprie esperienze disturbanti.
- Dinamico: ricostruisce, all’interno della storia di vita del paziente, la storia della nascita delle esperienze abnormi precedentemente dispiegate (dispositivo fenomenologico) e del modo in cui il paziente avrà preso una posizione rispetto a tali esperienze disturbanti (dispositivo ermeneutico)
La psicoterapia Fenomenologico-Dinamica è particolarmente indicata per:
- Disturbi dello spettro schizofrenico
- Disturbi dell’umore: depressione maggiore, disturbo bipolare
- Disturbi di personalità: borderline, paranoide, narcisistico, ossessivo-compulsivo, dipendente
- Disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia, disturbo di alimentazione incontrollata (binge eating disorder)
- Dipendenze da sostanze o da gioco d’azzardo