Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di Terza Generazione
Discreta. Sicura. Efficace
Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di terza generazione
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale (TCC) è considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici. Si caratterizza tra le diverse forme di psicoterapie perché:
- È pratica e concreta: lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione dei problemi psicologici concreti. Alcune tipiche finalità includono la riduzione dei sintomi depressivi, l’eliminazione degli attacchi di panico e dell’eventuale concomitante agorafobia, la riduzione o l’eliminazione dei rituali compulsivi o dei comportamenti alimentari patologici, la promozione delle relazioni con gli altri, la diminuzione dell’isolamento sociale, e cosi via.
- È collaborativa: paziente e terapeuta lavorano insieme per capire e sviluppare strategie che possano indirizzare il soggetto alla risoluzione dei propri problemi. La TCC è, infatti, una psicoterapia sostanzialmente basata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta. Entrambi sono attivamente coinvolti nell’identificazione e nella messa in discussione delle specifiche modalità di pensiero che possono essere causa dei problemi emotivi e comportamentali che attanagliano il paziente.
- È orientata allo scopo: il terapeuta cognitivo-comportamentale lavora insieme al paziente per stabilire gli obiettivi della terapia, formulando una diagnosi e concordando con il paziente stesso un piano di trattamento che si adatti alle sue esigenze, durante i primissimi incontri. Si preoccupa poi di verificare periodicamente i progressi in modo da controllare se gli scopi sono stati raggiunti.
- È a breve termine: la TCC a breve termine, ogniqualvolta sia possibile. La durata della terapia varia di solito dai quattro ai dodici mesi, a seconda del caso, con cadenza il più delle volte settimanale. Problemi psicologici più gravi, che richiedano un periodo di cura più prolungato, traggono comunque vantaggio dall’uso integrato della terapia cognitiva, degli psicofarmaci e di altre forme di trattamento.
- È scientificamente fondata: l’intervento clinico è strettamente coerente con le conoscenze sulle strutture e sui processi mentali desunte dalla ricerca psicologica di base. Inoltre, è stato dimostrato attraverso studi controllati che i metodi cognitivo-comportamentali costituiscono una terapia efficace. La TCC infatti, ha mostrato risultati superiori o almeno uguali agli psicofarmaci nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma assai più utile nel prevenire le ricadute.
Una terapia evoluta!
I professionisti del Centro Nova Mentis adattano un approccio cognitivo comportamentale definita di terza generazione, perché la più recente e innovativa nel panorama culturale scientifico e supportata dalle neuroscienze cognitive.
Le psicoterapie cognitivo comportamentali di terza generazione rappresentano un ampliamento e un’evoluzione rispetto ai metodi classici: sebbene permanga un riferimento forte alla psicologia come scienza di base, alla verifica sperimentale, ai progressi e al cambiamento del paziente, si considera di prioritaria importanza la promozione olistica della salute e del benessere dell’individuo.
Esempi di interventi di Psicoterapia cognitivo comportamentale di terza generazione sono: l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), il protocollo Mindfulness (MBSR), la terapia EMDR.